Download: Recuva
Per ovviare a questo problema è possibile utilizzare un grande numero di file, ma il migliore da noi provato è Recuva, progettato dalla Piriform (la stessa azienda che produce CCleaner, del quale abbiamo parlato qui). Recuva è un software molto semplice, ma offre un servizio variabile d eccezzionale: disponibile in più lingue, tra le quali l’italiano, è necessario selezionare durante l’installazione ogni opzione possibile, seguendo tuttavia il metodo di installazione standard.
Guida all’utilizzo
Nota: Selezionare “Altri” solo se si è indecisi, in quanto l’operazione risulterà molto più lunga.
Selezionando “compressi” si andranno a cercare i file .rar, .zip, .tar, mentre con “musica”,”documenti” e “immagini” si cercheranno solo i formati più comuni.
Il Wizard successivo permetterà invece di specificare qual era la posizione del file cercato prima di essere cancellato. Selezionando “in una posizione specifica” si potrà cercare in cartelle/drive non descritte nel wizard.
Il terzo Wizard ci permette di scegliere il tipo di scansione da eseguire: si consiglia, la prima volta, di non attivare la scansione approfondita, ma di usarla solo se quella semplice ha fallito, in quanto risulta davvero molto lunga. Recuva comincerà ora la ricerca e, al termine, mostrerà il wizard di recupero. |
I file si presentano in 3 colori, verde, giallo e rosso, indicanti rispettivamente recuperabile, danneggiato ma recuperabile, non recuperabile. In alto a destra è possibile filtrare i file, mentre per recuperarli bisogna spuntare i file desiderati e cliccare “recupera”.