Virtualizzare Mac OS X su VMware Workstation 9

Salve amici di WorldInformatic.
In questa guida introdurremo un metodo facile per virtualizzare Mac OS X tramite il famoso e potente applicativo VMware.

WMware è da sempre il migliore sistema di virtualizzazione presente sul mercato, ed è proprio per questo che è stato scelto per la nostra guida.

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Come sicuramente saprete, Mac OS X è progettato per essere eseguito soltanto su computer Mac; pertanto in questa guida utilizzeremo una versione leggermente modificata di Mac OS X, in grado di essere eseguita anche sui normali PC o sulle macchine virtuali.
Tra le tante versioni “modificate” di Mac OS X presenti in rete, abbiamo scelto quella prodotta dall’iAtkos Project in quanto ci è sembrata più fedele all’originale e maggiormente compatibile.Si ringrazia il souldevteam per la creazione del materiale necessario a questo tutorial.Prerequisiti
Prima di passare alla parte divertente di questo tutorial, controlliamo di avere tutto il materiale necessario:

1. VMware Workstation 9 (a pagamento)
2. PC con processore Intel con supporto alla Virtualizzazione Hardware (necessaria per il funzionamento di Mac OS X)
3. PC con installato Windows 8, 7, Vista o XP 64-bit
4. Immagine del disco di una qualsiasi versione di Mac OS X proveniente dall’iAtkos Project (o altri)
5. I file di questo pacchetto (download)
6. Pazienza e tempo

Per la nostra guida useremo Mac OS X 10.8.2 e un Samsung Serie 7 Chronos (2a generazione) dotato di processore Intel Core i7 2675QM, 8GB ram e una ATI Radeon 6750M con montato Windows 7 Professional 64-bit

1 – Procuriamoci l’immagine del sistema operativo
Facciamo ora il passo più importante, cioè quello di procurarci la versione di Mac OS X che più ci piace. Le release presenti sul sito di iAtkos Project partono dalla 10.5.8 fino alla 10.8.2. Potete scegliere quella che più vi aggrada da questa pagina:
http://iatkos.me/iatkos-releases/

Se dal sito del produttore non dovesse essere disponibile alcuna release, non disperatevi, ma effettuate una ricerca su Google.

Nella nostra guida useremo la versione 10.8.2 che potrete facilmente reperire in rete.

2 – Preparazione di VMware
Data l’impossibilità di installare Mac OS X su qualsiasi altro computer che non sia un Mac, VMware risulta non abilitato alla virtualizzazione di Mac OS X. Pertanto, prima di procedere all’installazione, dobbiamo provvedere a sbloccare questa funzionalità tramite il VMware Workstation Unlocker.
Dopo aver scaricato il pacchetto del punto 5 (tra i prerequisiti) scompattiamo il pacchetto zip appena scaricato in una posizione a piacere e rechiamoci all’interno della cartella appena scompattata.
Tra le cartelle presenti, entrate all’interno della cartella VMware Unlocker – Mac OS X Guest -> VMware 8 Series -> VMware Workstation Unlocker e recatevi all’interno della cartella relativa al vostro sistema operativo.
Nel nostro caso, una volta dentro la cartella VMware Workstation Unlocker Windows, effettuiamo lo sblocco semplicemente eseguendo il file install.cmd (con diritti di amministratore). Si aprirà una finestra del Prompt dei Comandi di Windows e al termine delle operazioni si chiuderà automaticamente. Nel caso vi venga richiesto, digitate S (SI) da tastiera per autorizzare la procedura di sblocco.

3 – Creazione della macchina virtuale
Ora siamo pronti per creare la nuova macchina virtuale. Una volta aperto VMware vi ritroverete in una situazione molto simile alla nostra:

Ora dal menu in alto a sinistra clicchiamo su File e poi su New Virtual Machine. Vi apparirà una finestra del genere. Selezionate il metodo Typical e procedete cliccando su Next.
Acquisiamo la sorgente del disco di installazione del nostro sistema operativo selezionando Installer Disk Image file (iso)  e cliccando su Browse… per cercare l’immagine iso del disco di installazione di Mac OS X all’interno del nostro PC.

Selezioniamo ora la versione di Mac OS X che abbiamo scaricato al punto 4.

Nel punto 2, selezionato la versione 10.8.2 di Mac OS X e clicchiamo su Next. Diamo ora il nome alla nostra macchina virtuale e selezioniamone la destinazione all’interno del nostro computer.

Clicchiamo ora su Next. Ora andiamo a impostare quanto spazio dedicare alla macchina virtuale.

Nel nostro caso, la macchina virtuale potrà beneficiare al massimo di 40GB di spazio. Possiamo aumentare la capacità del disco virtuale modificando il valore. Lasciamo invariato il resto e clicchiamo semplicemente su Next.
Bene, ora la creazione della macch
ina virtuale è completa. Possiamo personalizzare l’hardware della macchina virtuale cliccando su Customize Hardware, ma nel nostro caso ci limiteremo all’hardware impostato di default (processore dual-core e 2GB di ram).
Ora che la nostra macchina virtuale è completa, avviamola selezionandola dalla lista delle macchine virtuali e cliccando sul tasto play.

4 – Installazione di Mac OS X
Una volta che la macchina virtuale si è avviata correttamente, passiamo all’installazione del sistema operativo. Se avete seguito correttamente i passi precedenti vi ritroverete in una situazione simile a questa:

Terminata la fase di inizializzazione del sistema operativo, ci viene richiesta la lingua da utilizzare durante l’installazione. Selezioniamo la lingua preferita (potete scegliere anche il cinese se lo sapete 😀 ) e clicchiamo sul tasto avanti.

Clicchiamo ora su continua e selezioniamo il disco su si desidera installare Mac OS X.

Ovviamente, non avendo preparato alcun disco, la lista risulterà vuota. Per preparare, o meglio inizializzare (nel caso di Mac OS X), il disco rechiamoci nel menu in alto e clicchiamo su Utility -> Utility Disco. 

Attendiamo qualche istante il caricamente della Utility Disco.

Nella colonna di sinistra selezioniamo l’hard disk virtuale su cui vogliamo installare Mac OS X. Nella parte centrale della finestra, clicchiamo sulla voce “INIZIALIZZA” (quella in alto). Nel campo Nome inseriamo il nome che vogliamo dare alla partizione su cui installeremo Mac OS X. Clicchiamo poi sul pulsante “Inizializza” per preparare il disco. Non modificate il tipo di File System in quanto potrebbe risultare incompatibile. Attendiamo qualche secondo per il termine dell’inizializzazione e chiudiamo la finestra.

Ecco che ora appare il disco pronto per accogliere Mac OS X. Clicchiamo sul simbolo del disco e clicchiamo poi su “Installa”.
Ora attendiamo circa 15 minuti che l’installazione venga completata.

Al termine dell’installazione, ci chiederà di riavviare la macchina. Alla richiesta di riavvio il sistema si bloccherà a causa di un grave errore chiedendoci il riavvio. Dal  menu della macchina virtuale, clicchiamo sulla freccettina a fianco del tasto play (in verde) e dal menu a comparsa clicchiamo su “Restart” per riavviare la macchina virtuale.

Attendiamo ora il riavvio del sistema. Al termine inizierà la procedura di configurazione del primo avvio

Selezioniamo la lingua desiderata e clicchiamo su “Avanti” e selezioniamo il layout di tastiera compatibile con la nostra tastiera.

Clicchiamo su “Continua” e ci verrà chiesto se vogliamo trasferire dati da un vecchio PC o Mac. Selezioniamo “Non adesso” .

Clicchiamo ora su “Continua”. Selezioniamo ora se attivare o meno la localizzazione sul nostro Virtual-Mac.

Una volta deciso se abilitare o meno la localizzazione, clicchiamo su “Continua”. Inseriamo ora il nostro ID Apple, se ne siamo provvisti.

Una volta inserito il nostro id Apple clicchiamo su Continua. Altrimenti clicchiamo su Ignora per proseguire senza inserire l’ID Apple. Proseguiamo ora con l’abilitazione di protezioni aggiuntive per il nostro account. Clicchiamo su Non adesso e poi Continua.

Accettiamo i Termini e condizioni e proseguiamo con la configurazione di iCloud.

Per la nostra guida abbiamo deciso di configurarlo. Clicchiamo quindi su Continua. Passiamo alla configurazione del servizio di messaggistica di Apple.

Clicchiamo sulla spunta a fianco dell’indirizzo email (1) e successivamente su Continua (2). Nel passaggio successivo abilitiamo (se ne siamo interessati) la localizzazione del Mac tramite iCloud.

Clicchiamo su Continua e passiamo alla configurazione del nostro account.

Una volta inseriti nome completo, nome account e password, clicchiamo su Continua.
Selezioniamo ora il corretto fuso orario in base alla nostra zona.

Clicchiamo ora su Continua per passare alla registrazione.

Nel nostro caso abbiamo ignorato la registrazione, cliccando semplicemente su Ignora.
Finalmente la configurazione del nostro Virtual Mac è completa. Clicchiamo su “Inizia ad utilizzare il Mac” e attendiamo l’avvio del sistema operativo.
Terminato l’avvio, apparirà la scrivania; ma la guida non è finita. Mancano infatti ancora i cosidetti “VMWare Tools” che renderanno l’esecuzione della macchina virtuale ancora più fluida e performante in quanto migliorano l’integrazione tra hardware virtualizzato e Mac OS X.

5 – Installazione VMware tools
Passiamo ora all’installazione dei WMware Tools, importanti se vogliamo favorire al meglio dell’esperienza Mac OS X.
Per prima cosa, scarichiamo i VMWare Tools da QUI (ancora grazie al souldevteam).Download VMWare Tools:
darwin.iso (dimensione: 12.3Mb)Terminato il download, avviamo la macchina virtuale e attendiamo il caricamento di Mac OS X.
Dal menu VM, selezioniamo “Removable Devices” -> “CD/DVD (IDE)” -> “Settings“

Nella finestra che appare selezioniamo prima “Use ISO Image File“, poi “Browse…” e selezioniamo l’immagine darwin.iso appena scaricata.

Una volta selezionata l’immagine iso, clicchiamo su OK a attendiamo il montaggio dell’unità da parte di Mac OS X. Terminato il montaggio apparirà sulla scrivania di Mac OS X l’icona con scritto “VMWare Tools”. Facciamo doppio click su di essa e nella finestra che apparirà clicchiamo su
“Installa VMWare Tools”. Seguiamo tutta la procedura guidata che ci viene proposta e quando ci viene richiesto, clicchiamo su Installa.
Seguiamo tutta la procedura guidata che ci viene proposta e quando ci viene richiesto, clicchiamo su Installa. Terminata l’installazioni clicchiamo su Riavvia e attendiamo che la nostra macchina virtuale completi il riavvio. Se dovesse bloccarsi durante il riavvio, premete CTRL + R per riavviare la macchina virtuale.

6 – Installazione dei driver video
L’installazione dei driver video permette una migliore elaborazione degli effetti delle finestre proposti da Mac OS X nonchè abilita l’elaborazione 3D. Inoltre ci permetterà di aggiustare la risoluzione in base al nostro schermo.Download VMsvga2:
VMsvga2_v1.2.5_OS_10.6-10.8.pkg (Dimensione: 155Kb)Da questo punto in avanti lavoreremo all’interno della macchina virtuale. Recatevi nella cartella dove avete appena scaricato il pacchetto e avviamo l’installazione facendo semplicemente doppio click su di esso.
Seguiamo tutta la procedura guidata che ci viene proposta e quando ci viene richiesto, clicchiamo su Installa.
Terminata l’installazioni clicchiamo su Riavvia e attendiamo che la nostra macchina virtuale completi il riavvio. Se dovesse bloccarsi durante il riavvio, premete CTRL + R per riavviare la macchina virtuale.

Al termine di tutti i passaggi sopra elencati, otterremo finalmente il nostro “Hackintosh” (termine coniato per questo genere di installazioni). Che ve ne pare? Commentate!