Vediamo come è possibile far da soli la diagnosi auto tramite il PC e l’apposito cavo OBD, principalmente per trovare errori, cancellarli e leggere alcuni dati. Operazione che può far risparmiare e può essere molto interessante per chi vuol tener sotto controllo lo stato della propria macchina.
Premessa:
Una diagnosi auto professionale è fatta con una postazione o strumentazione apposita che necessita di un investimento economico non da poco. Sono molto veloci e hanno funzioni avanzate con cui un buon meccanico può rilevare molte informazioni importanti. I dispositivi di cui andrò a parlare sono un buon compromesso per rilevare errori e dati utili con tempi discreti e con poche difficoltà, per trovare la causa di qualche problema elettronico. A seconda delle proprie capacità ed esigenze si possono acquistare dispositivi di vario livello.
Come funziona la diagnosi auto:
Tutte le macchine da circa il ’90, hanno centraline che possono interfacciarsi con l’esterno tramite uno “spinotto” presente di solito all’interno dell’abitacolo, nella parte inferiore del lato guidatore.
Un esempio:
Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, la comunicazione avviene tramite alcuni protocolli ed esiste lo standard OBD-II (relativo agli Stati Uniti ma la sigla viene utilizzata anche in Europa) che definisce principalmente le operazioni per la lettura delle informazioni ed errori dalle centraline. Per far ciò è necessaria un’ interfaccia OBD-II, con cui collegare computer e auto, e fare la diagnosi tramite alcuni programmi sul PC. In Europa la standardizzazione è avvenuta tramite l’EOBD nel 2000 circa per le auto a benzina e il 2003 per quelle a gasolio.
Tipologie di interfacce e dove acquistarne una:
Si trovano molti tipi di interfacce OBD. Ci sono quelle composte da un cavo fisico, quelle wireless tramite Bluetooth che possono comunicare anche con lo smartphone, o anche quelle collegate ad un display e che quindi non hanno bisogno di essere collegate al PC. Sono acquistabili su internet e consiglio di cercare su Ebay o Amazon in cui ci sono migliaia di negozi europei che ne vendono di tutti i tipi insieme ai programmi da installare.
Ora vediamo le caratteristiche, i pro e i contro, e la reperibilità delle interfacce. Successivamente darò qualche consiglio per acquistarne una compatibile con la propria auto e in negozi affidabili.
Interfacce OBD con cavo da collegare al PC:
Sono quelle più solide e universali. Tramite Ebay o Amazon basta digitare “cavo obd” e verranno fuori molti risultati. Bisogna fare particolare attenzione a sceglierne una che abbia già dei buoni riscontri.
Interfacce OBD senza cavo:
Ovviamente questa tipologia è molto comoda ma non sempre è facile da utilizzare. La maggioranza di esse funziona tramite Bluetooth quindi bisogna attivarlo sul PC ed effettuare l’associazione. L’operazione spesso può essere fatta anche tramite uno smartphone Android e l’app di diagnostica più famosa è Torque. Questo tipo di dispositivo ha il difetto di essere un po’ fragile e può capitare che si guasti più facilmente rispetto ai sistemi con cavo.
Per acquistarne una basta digitare su Ebay o Amazon “elm 327” oppure “obd bluetooth“.
Interfacce OBD con display:
Sono le più comode e semplici da usare, anche se di solito non danno informazioni particolarmente dettagliate, tranne nel caso di prodotti di buona qualità che hanno un prezzo maggiore della media.
Per trovarne una in un negozio online basta digitare “obd scanner“.
Interfacce per specifica marca di auto:
Ci sono alcune interfacce OBD che funzionano per solo una specifica marca di auto, con i relativi programmi specifici. Questi sono quelli che consiglio maggiormente. Alcuni software di questo tipo sono in grado non solo di leggere dati ed errori ma anche di modificare parametri e riprogrammare componenti elettronici, quindi è facile creare danni anche molto importanti se non si sa bene cosa si fa. Perciò consiglio di usare solo le funzionalità di diagnosi. Non ci sono per tutte le case automobilistiche ed elencherò solo quelle di cui sono personalmente sicuro che funzionino. Per ulteriori dettagli consiglio di cercare su siti e forum dedicati alla casa automobilistica d’interesse e di informarsi dettagliatamente prima.
BMW e MINI:
Per le Bmw e MINI è presente un comparto di software molto popolare e potente, chiamato EDIABAS. I programmi più famosi sono DIS, INPA, SSS e Progman. Con DIS e INPA è possibile fare soltanto diagnosi mentre gli altri due programmi permettono di effettuare programmazioni e codifiche abbastanza rischiose se non si sa bene ciò che si fa. Per acquistarne una basta digitare “BMW ediabas” o “BMW K+DCAN“.
Consiglio di cercare informazioni più dettagliate su questi software, ad esempio tramite alcuni forum o siti di bmwisti.
GRUPPO VAG:
Per i marchi del gruppo VAG, in particolare Volkswagen, Audi, Seat e Skoda, è disponibile il KKL VAG COM, interfaccia famosa online e di cui è facile trovare un venditore, digitando “VAG COM“.
A volte queste interfacce sono compatibili anche con FIAT, Alfa Romeo e Lancia, ma bisogna controllare che ci sia scritto nella descrizione.
Consigli per fare l’acquisto giusto:
- Prima di tutto, acquistate tramite Ebay o Amazon. Così potrete verificare il feedback del venditore ed eviterete malintesi.
- Scegliete un prodotto che sia ben descritto e contattate il venditore per qualsiasi dubbio.
- Verificate bene la compatibilità dell’interfaccia con la vostra automobile. L’elm37 e il classico obd con il cavo, di solito sono compatibili con tutti i benzina dal 2001 e i diesel dal 2003, ma se non si è sicuri è sempre meglio chiedere al venditore.
- Controllate che siano inclusi i software di diagnostica, perché non sempre lo sono.
- Se non si ha molta dimestichezza negli acquisti online, scegliete un prodotto che è stato acquistato già da molte persone.
Effettuare da soli la diagnosi auto è abbastanza facile ed economico. Come abbiamo visto esistono strumenti con un buon rapporto qualità-prezzo, con i quali si possono leggere gli errori in memoria, cancellarli (se sono guasti presenti ancora fisicamente l’errore tornerà, ovviamente finché non ci sarà stata la riparazione) e leggere dati tra cui le varie temperature e pressione carburante.
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Frequenta la facoltà di Ingegneria Informatica a Bologna, è diplomato come ragioniere informatico.
Oltre al mondo dell’informatica, è un grande appassionato di motori.