Da qualche anno, ormai, la cosiddetta “CyanogenMod” si è ritagliata sempre più spazio e adesioni tra gli utenti Android; vuoi per qualche bug di troppo, vuoi per la voglia di cambiare, la ROM ideata da Steve Kondik ha riscosso un discreto successo.
ENGLISH VERSION: CyanogenMod 10.1 – Installation with CWM.
Lo scopo della Cyanogen Mod è quello di migliorare e “correggere” il sistema operativo Android di default, apportando, in aggiunta alle modifiche relative all’ottimizzazione del software, miglioramenti dal punto di vista grafico, funzionale, e di interfaccia: ciò è possibile grazie alla comunità Cyanogen, la quale agisce direttamente sul codice fornito da Google. Possiamo definire quindi la CyanogenMod come l’alternativa al sistema operativo Android, ma attenzione: come detto precedentemente la Cyanogen è costruita su un codice preeesistente, dunque si continuerà ad avere i privilegi che avevamo prima, ma con l’aggiunta di nuovi.
Cosa cambia rispetto a prima?
Il fatto che il codice sia stato migliorato ed elaborato da una comunità globale garantisce che il nostro nuovo sistema potrà fruire di un notevole miglioramento da un punto di vista sia softwaristico che, perchè no, a livello hardware:
1)Il codice relativo all’utilizzo della memoria e della gestione del sistema operativo è stato migliorato, portando così ad avere una durata della memoria notevole e ad una maggiore fluidità . La maggior parte dei vecchi (e talvolta anche i nuovi) dispositivi che utilizzano applicazioni più o meno “pesanti” si ritrovano con una durata della batteria eccessivamente ridotta, e questo è un notevole limite per i telefoni di nuova generazione.
2)I permessi di Root: Molti brand inseriscono sul dispositivo applicazioni integrate dedite a singole operazioni: il problema di queste applicazioni è che NON possono essere disinstallate. Tralasciando il fatto che la Cyanogen eliminerà queste applicazioni (le quali tuttavia possono essere riinstallate), d’ora in
poi sarà possibile agire sul sistema operativo come un VERO amministratore.
3)Personalizzazione: Ultimo ma non meno importante la Cyanogen offre possibilità di personalizzazione (anche grafica) estremamente ampie.Rischio qualcosa?
Inutile dirlo, sì. La procedura non è complicata, ma richiede comunque una discreta comprensione in termini informatici. Ci sono problemi di compatibilità, legati per esempio ai brand, che rischiano di danneggiare irrimediabilmente il telefono, ed è inutile dire che uno smartphone “brickato” non è più uno smartphone in garanzia. Difficilmente si andrà a brickare un telefono, ma le possibilità, seppur remote, esistono. La scelta è fatta dall’utente, e World Informatic non si prende nessuna responsabilità per errori e conseguenze di ogni natura. Ad ogni modo, nella stagrande maggioranza dei casi, è possibile recuperare un’installazione mal riuscita.
Nota: il brick è quello stato nel quale il telefono, a seguito di uno o più errori, non è più in grado di agire, nè per accendersi, nè per avviare la recovery mode.Posso installarla sul mio dispositivo?
Probabilmente sì, la CyanogenMod è disponibile su una quantità enorme di Smartphone e Tablet. Ma è utile controllare ugualmente prima di fare danni.
Dirigendosi qui è possibile trovare la lista di compatibilità.
Il fatto che il codice sia stato migliorato ed elaborato da una comunità globale garantisce che il nostro nuovo sistema potrà fruire di un notevole miglioramento da un punto di vista sia softwaristico che, perchè no, a livello hardware:
1)Il codice relativo all’utilizzo della memoria e della gestione del sistema operativo è stato migliorato, portando così ad avere una durata della memoria notevole e ad una maggiore fluidità . La maggior parte dei vecchi (e talvolta anche i nuovi) dispositivi che utilizzano applicazioni più o meno “pesanti” si ritrovano con una durata della batteria eccessivamente ridotta, e questo è un notevole limite per i telefoni di nuova generazione.
2)I permessi di Root: Molti brand inseriscono sul dispositivo applicazioni integrate dedite a singole operazioni: il problema di queste applicazioni è che NON possono essere disinstallate. Tralasciando il fatto che la Cyanogen eliminerà queste applicazioni (le quali tuttavia possono essere riinstallate), d’ora in
poi sarà possibile agire sul sistema operativo come un VERO amministratore.
3)Personalizzazione: Ultimo ma non meno importante la Cyanogen offre possibilità di personalizzazione (anche grafica) estremamente ampie.Rischio qualcosa?
Inutile dirlo, sì. La procedura non è complicata, ma richiede comunque una discreta comprensione in termini informatici. Ci sono problemi di compatibilità, legati per esempio ai brand, che rischiano di danneggiare irrimediabilmente il telefono, ed è inutile dire che uno smartphone “brickato” non è più uno smartphone in garanzia. Difficilmente si andrà a brickare un telefono, ma le possibilità, seppur remote, esistono. La scelta è fatta dall’utente, e World Informatic non si prende nessuna responsabilità per errori e conseguenze di ogni natura. Ad ogni modo, nella stagrande maggioranza dei casi, è possibile recuperare un’installazione mal riuscita.
Nota: il brick è quello stato nel quale il telefono, a seguito di uno o più errori, non è più in grado di agire, nè per accendersi, nè per avviare la recovery mode.Posso installarla sul mio dispositivo?
Probabilmente sì, la CyanogenMod è disponibile su una quantità enorme di Smartphone e Tablet. Ma è utile controllare ugualmente prima di fare danni.
Dirigendosi qui è possibile trovare la lista di compatibilità.
Come la installo?
NOTA: La guida è costruita per il “Samsung Galaxy SIII”, tuttavia, per linee generali, segue spesso questi punti. Per maggiore sicurezza si consiglia di seguire la guida integrandola con la guida ufficiale della Cyanogen (nella schermata dei dispositivi selezionare il proprio e andare al link “how to install CM”).
A scanso di problemi, prima di iniziare a lavorare, è caldamente consigliato eseguire il backup di OGNI file e elementi importanti (rubrica) presenti sul cellulare.1)Software e requisiti
NOTA: La guida è costruita per il “Samsung Galaxy SIII”, tuttavia, per linee generali, segue spesso questi punti. Per maggiore sicurezza si consiglia di seguire la guida integrandola con la guida ufficiale della Cyanogen (nella schermata dei dispositivi selezionare il proprio e andare al link “how to install CM”).
A scanso di problemi, prima di iniziare a lavorare, è caldamente consigliato eseguire il backup di OGNI file e elementi importanti (rubrica) presenti sul cellulare.1)Software e requisiti
- CyanogenMod 10.1
Direttamente da qui si può scorrere la barra a sinistra fino a trovare lo smartphone/tablet sul quale si vuole installare la CyanogenMod. Una volta trovato eseguire il download dell’ultima release (quella più in alto). - Gapps
Sono le Google Apps che si è abituati ad utilizzare su Android, necessarie al fine di utilizzare Gmail, il Google Market e le altre applicazioni di Google. Scaricabili da qui. Nota: Selezionare la versione 10.1; Nel caso non si stia installando questa versione di CyanogenMod cercare la versione corrispondente di Gapps. - Odin
Necessario per installare la CWM (della quale in seguito spiegheremo il funzionamento). Download
- ClockWorkMod
Disponibile qui. Selezionare il proprio dispositivo. Nel caso il download sia un “.IMG” cercare il download dello zip/tar su Google per la versione corrispondente (esempio: per Acer a700 abbiamo un IMG. Occorre fare il download del .zip per la clockwork 6.0.2.3)
- Samsun Kies
Necessario per i driver. È sufficiente avviare Kies con il telefono collegato, i driver si aggiorneranno da soli.
2)Installazione della nuova Recovery
La clockworkmod scaricata è una recovery modificata: ciò vuol dire che avremmo più privilegi per quanto riguarda la recovery, uno dei quali è per l’appunto l’in
stallazione di ROM alternative.
- Mettere il telefono in download mode (tasto volume-down , tasto centrale, tasto di accensione premuti insieme) SENZA collegare il telefono al pc.
- Avviare ODIN e inserire ora il cavetto USB nel pc. Dovrebbeilluminarsi la porta relativa. (Devono essere “Checkati” Auto reboot e F.Reset Time).
- Selezionare da ODIN il campo PDA e inserire la clockwork scaricata. Cliccare Start. Nota: se lo zip non è accettato tra i formati estrarre ulteriormente il pacchettom o cercare su google il formato richiesto). NON TOCCARE ASSOLUTAMENTE IL DISPOSITIVO PRIMA DEL TERMINE DELLE OPERAZIONI.
- Al termine delle operazioni il telefono si riavvierà da solo.
3)Inserimento ROM(QUESTO PUNTO PUò ESSERE ESEGUITO ANCHE ALL’INIZIO)
Spostare sulla scheda SD del telefono le GAPPS e la CYANOGENMOD scaricata.
4)WIPE
Nota: ricordiamo, proprio prima di questo punto, che è doveroso fare il backup.
- Avviare il telefono in recovery mode premendo contemporaneamente volume up, tasto centrale, tasto accensione.
- Effettuare i “wipe data/factory reset” e “wipe cache partition“. Entrare successivamente in advanced ed effettuare “wipe dalvik“.
Nota: gli Wipe permettono di “Azzerare ogni impostazione e dato”, permettendo l’intallazione della ROM in maniera più fluida e pulita.5)Installazione della ROM e delle GAPPS
- Selezionare “install zip from sd card” e utilizzare la ROM Cyanogen precedentemente caricata su SD.
- Ripetere il procedimento con le GAPPS.
Una volta riavviato il telefono sarà possibile utilizzare la nuova mod.
Il telefono è brickato. Cosa faccio?
Se nemmeno togliere la batteria per una notte è riuscito ad eliminare lo stato di brick hai poche possibilità di tornare ad uno stato iniziale, ma poco è sempre meglio di niente: si tratta di comprare il cosiddetto USB JIG (si può trovare a pochi Euro su Ebay) il quale, una volta inserito, proverà a mandare il telefono in modalità download, così da poter installare una nuova ROM.
ENGLISH VERSION: CyanogenMod 10.1 – Installation with CWM.
