Windows 10 20H1, chiamata così per identificare la prima metà dell’anno (Half 1 – prima metà), o versione 2004 (anno 2020, mese 04) come definita da Microsoft, sta arrivando!
Si tratta dell’aggiornamento più atteso, il primo da diverso tempo con vere e proprie novità, sia per gli utenti che per i programmatori.
Tra le ottimizzazioni che maggiormente lasceranno il segno troviamo: novità su Cortana, indicizzazione file, reinstallazione del sistema operativo via cloud, miglioramento dell’accessibilità passwordless e tanto altro. Per i programmatori, invece, la vera ciliegina sulla torta è il Windows Subsystem for Linux 2.
Ecco nel dettaglio alcuni cambiamenti e ottimizzazione nell’esperienza d’uso:
CORTANA COMPLETAMENTE RIVOLUZIONATO
L’assistente virtuale sarà totalmente rivoluzionata e si concentrerà soprattutto sulla produttività, sempre più legata al business e meno integrata con Microsoft.
Nella nuova versione è proposta in una finestra che può essere trascinata in ogni parte dello schermo. Non più ancorata, dunque, alla barra delle applicazioni, e può essere lanciata anche attraverso un tasto dalla tastiera.
L’interfaccia sarà simile a quella di una chat, che riporta la cronologia delle conversazioni con l’assistente.
Fra le features legate dell’intelligenza artificiale Cortana troviamo alcune nuove possibilità, come controllare e inviare le e-mail, pianificare gli appuntamenti e gestire gli eventi sul calendario.
INSTALLAZIONE IN CLOUD DEL SISTEMA OPERATIVO
La reinstallazione cloud del sistema operativo è una funzionalità conosciuta e apprezzata dagli utenti di Apple; infatti, su Mac e MacBook, se il sistema operativo non è più in grado di avviare il computer, basta premere una combinazione di pulsanti e il computer avvierà una procedura che scarica dai server di Apple i file necessari a ripristinare il sistema.
L’equivalente funzionalità su Windows 10 avrà alla base la stessa logica e verrà scaricata l’ultima versione disponibile del sistema operativo. A differenza del Mac non basterà combinare diversi tasti, ma si dovrà entrare nel sistema operativo per lanciare la procedura, dunque il sistema dovrà almeno avviarsi!
OTTIMIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI
Diverse novità mirano a migliorare le prestazioni del sistema operativo. Ad esempio il limite al consumo di banda dati per Windows Update, che oggi, quando scarica gli aggiornamenti, rallenta molto la navigazione.
Viene inoltre ottimizzato anche l'”indexer“: si tratta di un motore di indicizzazione dei file presenti sul disco. L’indicizzazione automatica ha l’obbiettivo di rendere più veloce la ricerca dei file. I nuovi parametri del motore di indicizzazione mirano a ridurre rallentamenti e un alto consumo di CPU.
WINDOWS SEARCH MIGLIORATO
La ricerca su Esplora risorse sarà migliorata rispetto alle versioni precedenti. Viene utilizzata la funzione Windows Search, che consente di ottenere suggerimenti di ricerca mentre si scrive, e attivando anche la ricerca sui file OneDrive.
Con la nuova versione l’impatto nelle prestazioni del sistema durante l’indicizzazione è inferiore. La funzione verrà interrotta in automatico se viene abilitata la modalità di risparmio energetico e se la batteria è al di sotto del 50%, oppure se le attività su CPU e unità di archiviazione sono troppo elevate.
NUOVA FUNZIONALITÀ PER LE APP LINUX
Windows 10 ha già un piccolo motore per far girare le Applicazioni Linux: si chiama Windows Subsystem for Linux, attualmente attivo con funzionalità limitate.
Con l’aggiornamento 20H1 arriverà anche la sua seconda versione, che sarà più completa; Microsoft parla di “un vero e proprio Kernel Linux completo” con prestazioni migliori.
Windows Subsystem for Linux 2 funzionerà sui dispositivi con Windows 10 e su quelli con architettura ARM64.
Dunque sempre più dispositivi Windows, quindi, potranno sfruttare le app scritte per Linux.
SISTEMA OPERATIVO PASSWORDLESS
Una delle promesse di Windows 10 20H1 è quella di permettere agli utenti di non usare più password; queste verranno sostituite con PIN numerico o con il sistema Windows Hello per il riconoscimento biometrico con il volto o l’impronta digitale.
Rimanendo in tema di accessibilità sarà possibile spostare gli oggetti utilizzando gli occhi attraverso la funzione Eye Control. Altre novità sull’Assistente vocale (fra cui un miglioramento nelle funzionalità su Outlook e Mail), sulla Lente d’ingrandimento (che guadagna tre modalità di lettura), e un nuovo cursore di testo personalizzabile per renderlo più facilmente individuabile nelle pagine.
ULTIMI DETTAGLI:
Tra le novità minori di Windows 10 20H1, troviamo la possibilità di bloccare le app che si riavviano insieme al sistema operativo da un menu molto più chiaro e intuitivo per l’utente. Inoltre lo strumento di pulizia del disco rigido non cancellerà la cartella dei download quando lo avviamo. Infine Paint e WordPad non verranno più installate di default, visto l’inutilizzo dalla maggior parte degli utenti.
In ultimo vi sarà la possibilità di visualizzare la temperatura delle GPU dedicate all’interno della schermata Gestione Attività, sotto la tab prestazioni. Fino a Windows 10 1909 era possibile solo visionare la percentuale di utilizzo, e altre informazioni legate alla memoria e ai driver installati.
A breve altri aggiornamenti, a presto!
Dottore in Ingegneria Informatica.
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