“Immuni” è l’app scelta dal governo per gestire la ormai famosa “Fase 2” del piano governativo anti-covid19 (Coronavirus). Tra oltre le 300 possibili scelte, ha quindi prevalso l’app sviluppata da Bending Spoons Spa, e queste sono le principali motivazioni:
- Capacità di contribuire con tempestività alla lotta contro il Coronavirus.
- Rispetto della conformità al modello europeo delineato dal Consorzio PEPP-PT (PanEuropean PrivacyPreserving-ProximityTracing).
- Garanzia del rispetto della privacy, punto fondamentale per il governo italiano.
IMMUNI: COME FUNZIONA E COME SI SCARICA
Se un utente risulta positivo al covid19 (Coronavirus), e in precedenza aveva scaricato l’app, può accettare le condizioni di privacy e permettere quindi di tracciare tutti i contatti passati, in modo tale da ricostruire la cronologia dei suoi movimenti!
Un’ottima possibilità per noi, ma anche per tutte le altre persone, perché l’app, tramite un algoritmo, valuterà il rischio di contagio con i contatti avuti e stilerà un elenco di utenti da avvertire che sono potenzialmente a rischio! Non solo! Il messaggio di avviso arriverà poi a queste person in automatico tramite messaggio delle autorità sanitarie! Fantastico!
Quando e come scaricarla GRATIS?
L’app Immuni si potrà scaricare GRATUITAMENTE dal Play Store per smartphone Android e dall’Apple Store per smartphone iOS. L’app sarà disponibile per tutti a MAGGIO, ma in alcune regioni d’Italia sarà già in funzione in fase di test.
Sarà obbligatorio scaricarla?
Sì e no, approfondimenti in questo articolo.
L’app molto probabilmente non sarà in alcun modo obbligatorio scaricarla, ma tuttavia sarebbe molto utile per tutti noi farlo, perché per essere efficace c’è bisogno che almeno il 60% della popolazione la installi! Quindi è un obiettivo veramente ostico da raggiungere, considerando l’anzianità del nostro paese e il fatto che molti non vorranno condividere i propri dati di tracciamento.
IMMUNI: CARATTERISTICHE TECNICHE
Veniamo ora a descrivere le caratteristiche principali dell’app contro il Coronavirus, che si divide in 2 parti:
- Una parte dedicata al contact-tracing, ovvero al tracciamento dell’utente, che avviene tramite Bluetooth (e qui sono sorte un pó di polemiche sull’uso di questa tecnologia “superata” e per le limitazioni dell’Apple).
- Una parte dedicata al diario clinico dell’utente, dove l’utente potrà annotare il proprio stato di salute, insieme ad altre utili informazioni (come gruppo sanguigno ed eventuali patologie pregresse).
L’applicazione si fonda quindi sulla tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE), mantenendo i dati dell’utente sul proprio dispositivo (assegnandogli un ID temporaneo che varia spesso e viene scambiato tramite Bluetooth con i dispositivi vicini).
Processo completo
Ecco un veloce riepilogo delle informazioni descritte sopra:
- L’app potrà essere scaricata volontariamente dai principali store mobile.
- Se l’utente risulta positivo al Covid19, l’app stilerà un elenco di tutte le persone che sono venute in contatto con lui, ordinandole in base al rischio di contagio (conoscerà anche la durata dei contatti).
- Sempre l’app, in automatico, procederà con l’invio di un messaggio agli utenti di cui sopra direttamente da parte delle autorità sanitarie, che spiegheranno l’iter da seguire (isolamento, contattare numeri di emergenza per tamponi, ecc…).
A presto per aggiornamenti!!
Dottore in Ingegneria Informatica.
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