Ne stanno parlando tutti in questo periodo, e magari anche voi avete sentito della fantomatica Musica in 8D, proprio perché questi brani stanno spopolando sul web.
Si vocifera addirittura che la musica non sia più la stessa, adesso si ascolta con il cervello e non con le orecchie. A qualcuno sembra anche di non aver mai accesso il suo iPod, dopo aver ascoltato questa nuova musica.
Che cos’è la musica in 8D?
Certo è che si tratta di una nuova frontiera del suono; basti pensare che su Youtube il canale “8D Era” ha 7 milioni e mezzo di iscritti e un altro, “8D Tunes”, ne ha oltre 6,6 milioni.
Quello che sappiamo è che si tratta di una tecnologia che mira a cambiare la direzione del suono; sembra infatti di essere circondati da più sorgenti sonore, tutte attive e pronte a trasmettere le tracce a chi ha premuto play.
Dunque il suono si muove costantemente da un orecchio all’altro, offrendo sensazioni particolari. Un suono fluido, per tentare di dare un’esperienza sensoriale, che attraversa il corpo senza mai fermarsi.
Ma al contrario di quello che riportano tante fake news, sottolineo che sono effetti sonori che esistono da sempre, e che per qualche ragione oggi stanno avendo enorme successo.
Ma come facciamo a far partire la magia?
È sufficiente mettersi le cuffie e far partire un brano in 8D… i suoni si allontaneranno da te, arrivando “da tutte le parti”.
Questo significa che, dal punto di vista dell’ascoltatore, il suono sembra provenire da lontano e non più dalle nostre cuffie. Il nostro cervello non riesce a riconoscere il punto di accesso del suono, e quindi lo sparge nei punti che vengono stimolati con una nota.
Infatti i suoni, soprattutto i bassi, danno l’impressione di girare intorno alla testa, passare sopra le cuffie e poi di nuovo allontanarsi come se provenissero da un’altra stanza, quasi in uno stato liquido.
Prova tu stesso:
Molti utenti si stanno sbizzarendo nella creazione e nella codivisione di queste tracce.
Come creare una canzone in 8D?
- Registrare una traccia audio
- Utilizzare il Mixer (Pioneer) per mescolare tutte le colonne sonore.
- Passare all’Editor per suddividere i suoni tra quelli che dovranno essere posizionati a sinistri e quelli che dovranno invece rimanere a destra.
- Il vero surround viene eseguito dal Mixer in cui i singoli file audio vengono uniti per renderli multi-traccia.
Con l’impiego del Dolby Atmos si integrano anche le informazioni sull’altezza per renderlo veramente un suono multidimensionale.
E voi siete pronti a farvi immergere nel suono?
A presto con nuove info!
Dottore in Ingegneria Informatica.
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